Skip to main content

Recupero crediti


Marotta & Callioni
Avvocati Associati

Recupero crediti

L’attività di recupero crediti è un servizio fondamentale per la tutela degli interessi di aziende, liberi professionisti e privati cittadini.

L’intervento di un Avvocato è necessario per tutelare il cliente da chiunque ometta di onorare gli impegni di pagamento assunti (es. per fornitura di beni e servizi, cambiali e assegni, riconoscimento di debito etc.) o gli obblighi derivanti dalla legge (es. pagamento di spese condominiali).

Lo Studio Legale garantisce un servizio atto al recupero del proprio credito ovvero alla contrattazione con gli istituti di credito interessati (banche, finanziarie…) volta alla ricerca di soluzioni transattive atte ad evitare azioni esecutive a carico del cliente in situazioni di contingente mancanza di liquidità.

L’attività di recupero crediti svolta dallo Studio consiste in una preliminare analisi della tipologia del credito vantato e della solvibilità del debitore, con conseguente tentativo di recupero stragiudiziale e successiva azione legale (azione ordinaria, ricorso per decreto ingiuntivo, atto di precetto) in caso di insuccesso. Lo Studio garantisce il cliente anche in tutte le successive fasi esecutive (pignoramento mobiliare o immobiliare, pignoramento di conti correnti, del quinto dello stipendio o della pensione, pignoramento presso terzi), previa valutazione della procedura più idonea e meno dispendiosa (in termini di tempo e di risorse), nel preminente interesse del cliente.

DIRITTO CIVILE & PENALE

Marotta & Callioni
Avvocati Associati


In primo luogo, lo Studio Legale cerca di recuperare il credito attraverso la predisposizione di una lettera di diffida con la quale si intima al debitore di pagare entro un congruo termine il capitale, interessi e le spese legali per la redazione della lettera.

Recupero giudiziale del credito

Nel caso di mancato pagamento da parte del debitore a seguito della lettera di diffida, lo Studio Legale previo consulto del cliente può intraprendere il recupero giudiziale del credito attraverso il deposito dell’atto giudiziario più opportuno in relazione al caso specifico.


Fase esecutiva – collaborazione con investigatori privati

Lo Studio Legale, una volta ottenuto il titolo esecutivo, procede nelle attività di recupero forzoso del credito aggredendo i beni e/o i crediti del debitore. Lo Studio legale è in grado di fare approfondite ricerche al fine di verificare quali beni siano nel patrimonio del debitore.

A tal fine:

  • Per i beni immobili verifichiamo al catasto se il debitore è intestatario di immobili sul territorio nazionale;

  • Per i beni mobili registrati verifichiamo all’ACI se il debitore è intestatario di autoveicoli;

  • Per eventuali crediti vantati dal debitore ci affidiamo ad investigatori privati di fiducia i quali ci segnalano i conti correnti attivi, oppure in caso di dipendenti il datore di lavoro ai fini del pignoramento dello stipendio.

DOMANDE FREQUENTI

Perchè conviene affidarsi ad un legale per il recupero del credito?

Moltissime persone di fronte ad un insoluto tentano di procedere autonomamente per il recupero del credito cercando di tempestare di telefonate o di mail il debitore. Tale modus operandi è del tutto comprensibile ma non deve protrarsi troppo a lungo in caso di insuccesso. Con ogni probabilità, infatti, il debitore non avrà alcuna intenzione di pagare in assenza dell’intervento del legale.

Il debitore, infatti, in presenza di una difficoltà economica generalizzata tende a definire in primis le posizioni più “pericolose” ed ovvero quelle dei creditori che hanno deciso di affidarsi ad un legale. Il debitore, infatti, è ben consapevole che il suo debito si aggraverà sensibilmente nel caso in cui subisse un’azione giudiziaria diretta al recupero del credito. Molto spesso, quindi, il credito viene recuperato semplicemente attraverso una diffida ad adempiere redatta dall’avvocato.

Conviene sempre tentare di recuperare il credito?

Non tutti sanno che i compensi professionali dell’avvocato vengono addossati al debitore qualora all’esito del tentativo di recupero del credito l’avvocato riesca ad aggredire uno dei beni di proprietà del debitore che abbia un valore superiore all’importo del credito vantato. In una buona parte di casi, quindi, il cliente riesce a recuperare interamente il credito vantato senza alcun tipo di esborso. Nel caso invece, in cui, per qualsiasi motivo non si riesca a recuperare il credito, il cliente potrà avere comunque un vantaggio di tipo fiscale mettendo “a perdita” il credito.

In altri termini, il vantaggio fiscale che riceverà il cliente sarà sempre superiore al compenso che dovrà corrispondere al legale nel malaugurato caso in cui non si riuscisse a recuperare il credito dal patrimonio del debitore. Lo studio legale propone sempre un incontro con il commercialista dell’azienda al fine di valutare congiuntamente sia da un punto di vista fiscale che giuridico quale sia la soluzione migliore da adottare al caso di specie.

Cosa fare quando il credito é inferiore ai 1000 euro?

In moltissimi rinunciano a priori al tentativo di recuperare il credito quando quest’ultimo è “esiguo” in quanto ritengono che non ne valga la pena. Questo ragionamento è errato. Il debitore, infatti, ha proporzionalmente più da perdere nel caso in cui subisca un’azione giudiziaria volta al recupero delle somme più esigue. Ciò in quanto il suo debito (proprio perché originariamente esiguo) potrebbe raddoppiare o triplicare a seguito dell’azione giudiziaria.